Il primo ad accogliere il nostro invito a inviare notizie per arricchire questa sezione di notizie sul paese, è stato il sig. Orazio Simonotto che ci presenta la chiesa parrocchiale.
Lasciamogli la parola.
“Il cattolicesimo in Valle Scrivia sembra essersi insediato nei secoli VI e VII con la costituzione di due chiese matrici: la pieve di Santo Stefano di Liverno (Libarna) e la Pieve di Santa Maria di Ceta (Borgo Fornari) entrambe appartenenti alla diocesi di Tortona.
Gli abitanti di Ronco e di Villavecchia appartenevano quindi alla Pieve di Santa Maria di Ceta che, con un documento datato 10 gennaio1250, passò dalla Diocesi di Tortona a quella di Genova.
In detto documento, per la prima volta, si trova citata la Parrocchia di San Martino di Ronco.
Notizie in un primo tempo attendibili, accreditavano la tesi che la prima chiesa di Ronco sorgesse sulla riva destra dello Scrivia, forse in località Malvasi. Studi più approfonditi hanno poi consentito di affermare che l’antica chiesa tronchese era fondata sulle mura perimetrali dell’odierna parrocchiale, in riva sinistra dello Scrivia.
Nel 1582 visitò l’antica chiesa il vescovo di Novara, Mons. Bossio visitatore apostolico nominato dalla Santa Sede per accertare l’osservanza delle norme stabilite dal Concilio di Trento. Egli , nei verbali conclusivi della visita, dichiarò di aver riscontrato nella chiesa vari ed importanti carenze.
Forse anche in conseguenza di ciò, venne edificata una nuova chiesa sul sito ove sorgeva la precedente che è quella che esiste ancora oggi. Essa venne benedetta nel 1641 dal parroco di Isola del Cantone allora Vicario Foraneo,per incarico ricevuto dalla Curia genovese con documento datato4 gennaio dello stesso anno.
Ovviamente, nel tempo, la chiesa è andata soggetta a diversi lavori modificativi che l’hanno portata all’aspetto attuale.
Essa è formata a croce latina a tre navate ed ha sei altari laterali.
Il primo organo venne realizzato nel 1786 e sostituito nel 1884 dall’attuale costruito dai rinomati organari di Pavia, f.lli Lingiardi.
L’attuale campanile, iniziato nel 1901, venne inaugurato nel 1903, sostituendo quello esistente dal 1641.
Gli affreschi che, in toto, decorano l’interno della chiesa, vennero completati nel 1923dal pittore Rodolfo Gambini su incarico di don Giovanni Oliveri, parroco dal1878 al 1929 e primo Arciprete.
La parrocchia di San Martino di Ronco Scrivia copre ora il territorio anticamente occupato dagli abitati di Ronco e Villavecchia. Comprende, oltre alla chiesa parrocchiale, le cappelle di Nostra Signora della Guardia, in Cima di Ronco, di Nostra Signora della Salute nella frazione Giacoboni, di Nostra Signora di Loreto sul monte Reale, di Nostra Signora della Neve nella frazione Minceto e di Santa Maria al Porale.