il partimento dei feudi ...
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Il 28 agosto 1382 i cugini Carlo e Damiano Spinola, con atto notarile, si spartiscono ufficialmente i feudi di Ronco e Isola definendo i confini tra i due territori.
Questi confini, dopo seicento anni separano ancora oggi i due Comuni.
Con il Partimento dei Feudi, (così la divisione è chiamata nell’ atto), nasce il feudo sovrano di Ronco.
Sarà per i successivi quattro secoli il feudo Spinolino più importante dell’alta Valle Scrivia.
Dal 1382 al 1525 è governato da due o più “consignori” cugini tra loro discendenti dai fratelli Bartolomeo e Carlo Spinola. (vedi Origine della signoria degli Spinola in Ronco).
Nel 1543 Antonio discendente diretto di Carlo, vende la sua porzione del “luogo di Ronco” (metà) al Signore di Busalla e Montessoro Simone Spinola.
Sua figlia Perinetta sposerà Stefano Spinola di Roccaforte che a 25 anni, acquistata dal suocero quella metà del feudo e pochi anni dopo la rimante parte dall’ultimo Consignore, diventerà di fatto il primo Signore “unico” di tutto il “luogo”. Era il 1549.
Il 30 ottobre 1550 l’imperatore Carlo V gliene riconosce il possesso con il diploma di investitura.
Le signorie successive riescono a portare il feudo ad un alto grado di potenza e ricchezza che culmina con il lungo governo di Napoleone II (1607/1683).
Origini della signoria degli Spinola in Ronco
I Feudi erano territori che le famiglie nobili acquistavano o, a volte, conquistavano e governavano con l’investitura dell’ Imperatore al quale giuravano fedeltà, promettevano aiuto e pagavano un tributo.
A volte su queste terre si ergeva già un castello, altre volte lo costruivano i feudatari: spesso, all’inizio, una semplice torre di avvistamento. Intorno o ai piedi, sorgeva a poco, a poco, il borgo, circondato da rozze mura.
Questo fenomeno si sviluppa principalmente agli inizi del XIII secolo.
Non si conosce la data dell’acquisto del castello di Ronco da parte degli Spinola di Luccoli, ma il 9 novembre 1227, la Lega Lombarda, riconosceva a questa famiglia il possesso del “castrum de Runcho” e i diritti feudali.
Il primo signore del paese di cui ci è giunta memoria è Guglielmo Spinola di Luccoli, figlio di Oberto.
Console del Comune di Genova negli anni 1208 - 1212 - 1216.
Ribelle alla Repubblica e bandito dalla città, si rifugia con altri nobili nei castelli spinolini di Busalla e Ronco.
Elegge quest’ultimo a sua dimora anche quando sarà riammesso a Genova.
Suo figlio Nicolò I signore di Ronco, il 29 agosto 1256, acquista dal marchese di Gavi i diritti degli Obertenghi su ¼ di Isola.
I figli Ameno e Oberto sono consignori di Ronco, Busalla e Isola, cioè governano indistintamente i tre feudi.
A poco, a poco, si stabiliscono ognuno in un feudo diverso, pur continuando a governare insieme.
In Ronco:
Da questa data fino al 1525 il Feudo di Ronco sarà governato dai cugini discendenti da questi due fratelli.
Antonio 1525, sposa Geronima figlia di Damiano III di Isola.
1543 cede la sua parte di Ronco a Simone III signore di Busalla e Montessoro.
La figlia di Simone, Perinetta, sposa Stefano di Roccaforte di 25 anni che acquista nel 1543 i diritti del suocero su metà del feudo e, nel 1549 compra l’altra metà di Ronco da Gregorio diventando così il primo signore unico del Feudo di Ronco.
30 ottobre 1550: diploma di investitura sul feudo a Stefano da parte dell’Imperatore Carlo V.
Il feudo così unificato, è governato dal figlio di Stefano, Napoleone I che riceve l’investitura il 3 dicembre 1582 e suo figlio, Stefano II la riceve il 25 giugno 1598.
Solo dopo l’ investitura da parte dell’ Imperatore i signori erano a pieno titolo feudatari.
Stefano II governa a lungo con saggezza e lungimiranza, preparando così il periodo “d’oro” del feudo di Ronco che avrà l’apice sotto suo figlio, Napoleone II.